Regia di Chris Sun.
Australia, 2014.
Con Tara Reid, Bill Moseley, Nathan Jones.

Slasher ridotto all’essenziale: Jason, Mick, Natasha e Melanie decidono di passare un paio di notti in tenda. Mick propone all’insaputa delle ragazze, di visitare un luogo maledetto chiamato la Fattoria di Charlie, dove negli anni ottanta i coniugi Wilson, insieme al loro figlio ritardato Charlie brutalizzarono e mangiarono vivi alcuni campeggiatori. La gente del posto riuscì a uccidere John e Meredith Wilson ma del bambino persero le tracce. Adesso, con l’arrivo dei quattro amici Charlie ormai cresciuto può finalmente sfogare la sua furiosa voglia di uccidere.

Niente di nuovo all’orizzonte. Probabilmente, una volta terminato il film è quello che molti di voi diranno. Charlie’s Farm è un horror australiano che omaggia Non Aprite Quella Porta, mettendo in scena una famiglia di cannibali con un figlio demente e deforme ( il bambino ha la spina dorsale sporgente in fuori del tutto decentrata ), che una volta diventato orfano e adulto ha ricostruito una sorta di sacrario familiare zeppo di cadaveri e spazzatura. Gli incauti campeggiatori scelgono volontariamente di passare una notte nella fattoria abbandonata, vengono trucidati ( mascelle strappate a mano, evirazioni, teste spappolate… ). Non c’è redenzione, non c’è soluzione, tutto è destinato a peggiorare. Ottimo il trucco e gli effetti speciali e ben studiato il personaggio di Charlie interpretato da Nathan Jones (ex wrestler e attore cinematografico comparso in Mad Max Fury Road ( 2015 ) e Mortal Kombat ( 2021 ).

Il film ha un avvio lento in cui non accade molto ma è necessario a introdurre al pubblico la leggenda di Charlie e della famiglia Wilson, con flashback che ci raccontano come sono andate le cose. Serve anche a presentare i vari personaggi, purtroppo fortemente stereotipati e senza una profondità psicologica in grado di creare empatia nello spettatore. Ciò che sorprende e rende interessante la pellicola è la seconda parte, quando Charlie affronta i malcapitati, regalandoci una sequenza dopo l’altra ricche di violenza. Chris Sun è un regista australiano che ha diretto “Come And Get Me” ( 2011 ), “Daddy’s little girl” ( 2014 ), “Boar” (2018), “The Possessed” (2021).

CONSIGLIATO A CHI NON HA NON NE HA MAI ABBASTANZA DI LEATHERFACE E SIMILI
SCONSIGLIATO A TUTTI GLI ALTRI CHE CERCANO QUALCOSA DI “DAVVERO” ORIGINALE…